OMELIA XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Anno B

LETTURE: Sap 1,13-15; 2,23-24; Sal 29; 2 Cor 8,7.9.13-15; Mc 5,21-43

 

Una morte  fisica, la figlia del capo  della sinagoga

Una morte Psichica, la donna con il flusso di sangue, resa impura dalla legge, a cui viene negato ogni rapporto perché la sua impurità contagia ….  E Cristo che vince, ma solo perché c’è la “fede”.

Che è la fede se non quel rapporto che congiunge Dio e gli uomini e li costituisce in unità. Essa sana la rottura del peccato originale (momento di non fede nel  Dio Creatore) per la quale “la morte entrò nel mondo e ne fanno triste esperienza coloro che a questo mondo appartengono”

La fede, non un credere semplicemente che Dio c’è: lo credono anche i demoni dirà San Pietro, ma un costruire un rapporto d’amore dove anche  la morte diventa un momento della vita:  “dorme” per potersi rialzare poi in una dimensione nuova, eterna d’amore, come era al principio.

Infatti la parola “morte” non si contrappone alla parola “vita”, ma alla parola “amore” e noi lo sappiamo bene davanti ad una persona cara che ci lascia ma che continua ad essere presente più di prima nella nostra vita quotidiana. Quella persona per noi continua ad essere viva!

“Dio ha creato l’uomo ad immagine della propria natura” cioè “Amore”, un Amore non imposto, ma libero come è il vero Amore. Ecco perché è possibile “ per l’invidia del Diavolo”, come nel paradiso terrestre giocarsi questa libertà sino a distruggere tutto. Ma L’Amore di Dio non si ferma, e nel dono del Suo Figlio, ritorna ad offrire la sua “immagine”

San Paolo ai Corinzi, parlando della colletta proposta per la chiesa di Gerusalemme, ricorda questa grande Verità:  “Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.” Una ricchezza che va accolta entrando in rapporto “fisico” con Lui. Toccare”,” lasciarsi prendere per mano”,“ ascoltare” . Verbi che esprimono un lavoro, una esperienza di “fede”.

“Figlia la tua fede ti ha salvata” “non Temere, soltanto abbi fede”

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