V DOMENICA DI QUARESIMA – A
(Domenica di Lazzaro)
LETTURE: Ez 37, 12-14; Sal 129; Rm 8,8-11; Gv 11,1-45
Un altro segno per cogliere ancora in profondità la bellezza del battesimo e del Sacramento del perdono che tutti in questi giorni siamo chiamati a rivivere come nuovo battesimo: la Vittoria sul male e sul segno ultimo del male, la morte.
Accogliere Cristo, lasciarsi coinvolgere significa iniziare una vita nuova. I Segni di questa vita sono evidenti nella testimonianza dai Santi. Cristo cambia il loro essere, dona loro una natura nuova, e attraverso di loro anche il mondo che vive attorno a loro.
La santità è vita piena che nasce dal Battesimo, che è ricostituita continuamente dal Sacramento del perdono, ed è nutrita dall’Eucaristia. Questa vita nuova ha l’albore della sua visibilità nella Chiesa.
Fare Pasqua, accostarsi ai Sacramenti Pasquali, significa ridecidere per questa vita nuova, mendicarla da Cristo e impegnarsi nei quattro pilastri che gli atti degli apostoli indicano fondamentali per sostenere il dono ricevuto, e che la quaresima ci ha riproposto come cammino:
erano assidui all’insegnamento
nella comunione fraterna
nello spezzare il pane
nella Missione