OMELIA II DOMENICA DI PASQUA “della Divina Misericordia”

(Domenica dell’Ottava di Pasqua)    Anno C

Gli atti degli Apostoli in un piccolo sommario ci ricorderanno una cosa fondamentale: Cristo Risorto è presente qui, oggi, nel Mistero della Chiesa. Ciò che faceva Cristo, oggi lo compie la Chiesa: L’Eucaristia Domenicale è il momento culmine di questa esperienza: partecipare attivamente ogni domenica è fondamentale: Ecco perché la tradizione ha sempre ritenuto colpa grave il non parteciparvi per futili motivi.

Alla luce di questo, ci sembra bello in questa occasione presentare la figura del nuovo arcivescovo. Pastore di questa chiesa Pesarese, Sacramento di Cristo Risorto, dispensatore della Misericordia del Padre

Monsignor Sandro Salvucci

è un presbitero italiano, e dal 12 marzo 2022 arcivescovo eletto di Pesaro.

Nasce a Macerata, il 3 aprile 1965. Cresce a San Claudio, frazione di Corridonia, in provincia di Macerata e arcidiocesi di Fermo.

Formazione e ministero sacerdotale

Nel 1984 consegue la maturità scientifica al liceo scientifico “Galileo Galilei” di Macerata. Dopo aver frequentato per due anni l’università, entra nel seminario arcivescovile di Fermo e frequenta i corsi di filosofia e teologia presso la sede locale dell’Istituto teologico marchigiano: qui ottiene, nel 1990, il baccalaureato in sacra teologia.

Trasferitosi a Roma come alunno dell’Almo collegio Capranica, specializza i suoi studi in teologia morale alla Pontificia Università Gregoriana, presso cui consegue la licenza in sacra teologia.

Il 6 dicembre 1992 è ordinato diacono, nella cattedrale di Fermo, dall’arcivescovo Cleto Bellucci, che il 25 settembre 1993 lo ordina anche presbitero, a San Claudio di Corridonia.[2]

Dopo l’ordinazione è vicario parrocchiale della parrocchia della Santissima Annunziata di Porto Sant’Elpidio, dal 1994 al 1998. Dal 1995 alla nomina episcopale svolge il servizio di insegnamento di vari corsi di teologia morale all’Istituto teologico marchigiano. Dal 1998 al 2012 è direttore della pastorale vocazionale diocesana, mentre dal 2001 al 2006 è delegato episcopale per il diaconato permanente e, al contempo, direttore della casa diocesana di spiritualità “Villa Nazareth”. Nel 2006 è nominato rettore del seminario arcivescovile di Fermo; ricopre l’incarico fino al 2014, quando diventa parroco dell’unità pastorale di Montegranaro, formata dalle parrocchie del Santissimo Salvatore, Santa Maria e San Liborio. Nel 2008 è, per un anno, amministratore parrocchiale della parrocchia di Sant’Alessandro di Fermo.

È membro del collegio dei consultori, dal 2004 al 2012, del consiglio presbiterale e del consiglio pastorale diocesano. Dal 2018 è anche animatore principale del Movimento diocesano di Fermo, espressione del servizio del Movimento dei focolari alle chiese locali.

Ministero episcopale

Il 12 marzo 2022 papa Francesco lo nomina arcivescovo metropolita di Pesaro; succede a Piero Coccia, dimessosi per raggiunti limiti di età.

Nel suo primo messaggio da arcivescovo ai fedeli dell’arcidiocesi di Pesaro invia un saluto ai suoi predecessori, il cardinale Angelo Bagnasco e l’arcivescovo Piero Coccia, ringraziando quest’ultimo “per l’accoglienza e per il testimone che mi passa con profonda riconoscenza per la saggezza e la dedizione con cui si è speso per la comunità ecclesiale e sociale”.Il prossimo 1º maggio riceverà l’ordinazione episcopale, nella cattedrale di Pesaro, dall’arcivescovo Piero Coccia. Durante la stessa celebrazione prenderà possesso dell’arcidiocesi.

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