OMELIA VII DOMENICA DI PASQUA

Anno B
Questa Liturgia è stata sostituita, in Italia, dalla solennità
dell’Ascensione del Signore, trasferita alla domenica seguente.

LETTURE:  • At 1,1-11 • Sal 46 • Ef 4,1-13 • MC 16,15-20

 

E’ il giorno della partenza di Gesù risorto verso il cielo, ma è anche il giorno in cui il Cristo risorto continua ad essere presente tra noi, nel tempo e nello spazio, attraverso la Chiesa. “«Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato”.

Il Figlio di Dio nato nel tempo per opera dello Spirito Santo, per opera dello stesso Spirito fa nascere ora un nuovo modo di essere presente nel mondo: “voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».” Attraverso i Suoi Egli continuerà a vincere il male e a far trionfare il bene.

San Paolo descrive molto bene il compito e le caratteristiche di questi “Suoi”, perché siano sacramento di Cristo.

Dunque non un momento per guardare il cielo e perdersi in sentimenti nostalgici, ma un tempo per prendere sul serio la Salvezza  del  Padre, incominciata con il Figlio e che ora prosegue, nello Spirito con la comunità Cristiana. “Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo?  ».”….” Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.”

Questa festa, con la prossima di Pentecoste, ci ricorda la nostra vocazione battesimale: Inseriti in Cristo, morto e risorto, per essere Cristo risorto oggi, qui.

Gesù oggi è glorificato perché ha detto il suo “si” al  Padre. Ha vissuto fino in fondo la sua vocazione, anche noi come dice la prima orazione avremo la speranza di raggiungere Cristo nostro capo, se  vivremo la nostra vocazione “allo scopo di edificare il Corpo di Cristo”.

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