LA PAROLA DELLA DOMENICA (III DOMENICA DEL TEMPO DI QUARESIMA)

III DOMENICA DI QUARESIMA – A

(Domenica della Samaritana)

LETTURE: Es 17,3-7; Sal 94; Rm 5,1-2,5-8; Gv 4,5-42

I segni del battesimo; L’acqua, quella che disseta per la vita eterna: “ chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno.”.

E’ bello vedere Gesù che parte da un bisogno concreto per evidenziare che esso è l’espressione di un altro bisogno più reale, più profondo, risolto il quale tutto il resto riacquista il suo giusto posto,

E’ bello accorgersi che Gesù non si lascia sviare dalle domande pseudo religiose: «Signore,  vedo che tu sei un profeta! “ – risolvimi questo problemino  – “ I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare»… che bisogna fare?

Credimi donna  – il tuo problema non è questo    ne hai un altro:”  Infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; “ Sei alla continua ricerca di felicità e anche l’esperienza che stai facendo ora non ti soddisfa ….  Entra nel tuo cuore e  lasciati amare veramente ….

Riscoprire il nostro Battesimo, riscoprire il momento  in cui questo battesimo è diventato per noi incontro consapevole con Gesù,  ecco il compito della quaresima. Nella memoria di quanto ci è accaduto  la fede si rinfranca e diventa sempre esperienza  adulta. «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».

 

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