I DOMENICA DEL TEMPO DI QUARESIMA
Anno A
LETTURE: Gn 2, 7-9; 3, 1-7; Sal.50; Rm 5, 12-19; Mt 4, 1-11
C’ è un uomo creato grande, a immagine e somiglianza di Dio. Come Dio ha un grande dono la libertà.
L’uomo ha preferito usare questa caratteristica per scegliere se stesso e nell’affermare se stesso si è riscoperto nudo: “Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi;”. Si è scoperto povero. Senza la comunione d’amore con il suo creatore tutto è decaduto e reso inconsistente.
Cristo preferisce un si pieno al volere del Padre: “«Sta scritto anche…”, per questo cambia direzione e ridà all’uomo la certezza di poter ritornare alla comunione con il Padre, alla vera realizzazione di sé (San Paolo).
La Quaresima è il tempo per sperimentare attraverso
L’Ascolto vero
La preghiera
E Il digiuno
Che la Carità. La vita nuova in Dio, Il Si al Suo progetto conviene, realizza noi e il mondo.
E’ necessario un cammino concreto di obbedienza ai segni posti dalla Chiesa. Attraverso di essi passa la grazia del Signore (Tempo Sacramentale)
Il primo Si è l’obbedienza e la sequela di questi segni poveri dai quali scaturirà la Salvezza, la riscoperta del nostro battesimo.