IV DOMENICA DI QUARESIMA – A
(Domenica del cieco nato)
LETTURE: 1 Sam 16, 1b.4a. 6-7. 10-13a; Sal 22; Ef 5, 8-14; Gv 9, 1-41
Un altro segno Battesimale La Luce.
Dio ci ha scelti, continua a scegliere ciascuno di noi non per particolari meriti, ma semplicemente perché “siamo”. Ci sceglie per realizzare la nostra vita e per essere segno anche agli altri con la nostra capacità di sequela. Ci sceglie per la sua Gloria, che è la pienezza della nostra umanità.
Lasciarsi prendere è un cammino, l’inizio accade per circostanze tra le più svariate, ma poi chi è stato scelto deve metterci del suo, la sua libertà, la sua scelta matura, adulta.
Che bello pensare che anche il nostro Battesimo è stato un momento in cui, ancora incoscienti, Dio ci ha scelti, come Davide per un grande compito. Ma sarebbe ancor più bello che a ciascuno di noi fosse accaduto quanto sperimentato dal cieco nato, riincontrarlo dopo un lavoro carico di giudizio e non privo di difficoltà, poter dire con tutta la forza della nostra convinzione: «Credo, Signore!». E si prostrò dinanzi a lui